lunedì 30 settembre 2013

12 ambienti in cerca d'autore

 Uno scorcio del mio piccolo angolo di Paradiso...il mio studiolo
 ...o forse il mio piccolo angolodi Paradiso è qui
 Ma dov'è andata?
 ...a bordo vasca

Si...dopo aver lavorato di la è indubbiamente qui che trovo il Paradiso!
Ora che tutti se ne sono andati via ( muratori, idraulici, falegnami, ingegneri ( tutti tranne il mio, ovvio!), architetti...ma quanta gente...è finalmente giunto il mio turno: la mia casa ha bisogno di una personalità: la mia!

sabato 7 settembre 2013

fatto col cuore per chi ho veramente a cuore

 Delle casette...una contenitore, l'altra gioco
 Questa si apre e...nasconde un mondo intero...ho sognato mentre punto dopo punto mi si materializzava tra le mani...tra un paio di anni credo che sarà uno dei suoi giochi preferiti...quando la mia bimba la aprirà, è allora che vi mostrerò il suo interno
 Per ora attenderà allegra, dolcissima e silenziosa ( xchè in realtà è anche un vivace carillon) qui, a far da regina al centro dell'armadio che prima era mio ( quando mi sono sposata lo scelsi per la mia camera...la nostra prima casa era piccina e lui era perfetto...la nuova casa è enorme ed è rimasto perfetto...le cose scelte col cuore rimangono tali sempre...perfetto per la stanza della mia principessa)
L'ho impreziosito sdrammatizzandolo un pochino con quel tocco che fa tanto " bimba", com'è giusto che sia. Sto scoprendo soltanto ora il vero motivo per il quale un giorno d'autunno, di un paio di anni fa, ho deciso di aprire questo blog...non vendo io, lo feci un paio di volte all'inizio per beneficenza e commisi un grande errore...non creerò mai più nulla per essere venduto ( la gente parla parla ma la verità è che le cose sono meravigliose purchè siano gratis...le cose fatte a mano valgono il loro prezzo solo se l'artigiano che le ha realizzate sia il proprietario di importanti griffe piazzate sul mercato...le altre cose sono solo " lavoretti fatti in casa senza pretesa"...c'è chi lo pensa...lasciateglielo pensare allegramente... non fa male a nessuno infondo, se non alla sua stessa intelligenza mortificandola).La beneficenza? Non si dice, si fa e quindi non ne parlerò ma il modo con cui sarò di aiuto al prossimo non vedrà più partecipe il mio estro creativo. Chi beneficerà del lavoro delle mie mani sarà la mia casa, i miei amici e la mia famiglia e, come sempre ( non mi stancherò mai di ripeterlo), il mio benessere psicofisico costantemente messo alla prova da un lavoro che amo ma che psicologicamente mi impegna moltissimo e dai ritmi frenetici di cui sono piacevolmente "vittime" le mie strapiene giornate...quando a sera inoltrata tutto si attenua riesco a scaricare lo stress accumulato durante il giorno mettendo in movimento le mani..creo cose che mi piacciono, sogno, invento...il cervello va finalmente in standby e riesco poi a riposare serenamente...