martedì 20 marzo 2012

orsetta fatina un pò gattina...ma solo un pò






Ciao a tutte, sono tornata...ma solo per un pò, vado di fretta ( le fatemadrine hanno sempre 1 milione di cose da fare). E' con mia grande soddisfazione che ho il piacere di mostrarvi l'ultima bizzarra creaturina nata assemblando insieme un pò di vestitini smessi dei miei cuccioli. Vi piace? Io l'adoro! Indossa il primissimo paio di scarponcini della mia donnina ( con quelli, tra l'altro, ha mosso i suoi primi passi e da allora... non si è fermata più! Figuriamoci se avevo il coraggio di darli via) Ed il candido cappellino? Che dire...era il suo preferito! Il paffuto panciotto l'ho realizzato imbottendo ben bene il suo copripannolino rosso ( in tinta con le scarpine...super chic!). In questo periodo vado matta per gli orsetti...mia figlia mi sta contagiando! Ma un orsetto e basta è un pò banale, no? La mia simpatia per le fate è cosa nota ( vedi il mio nick name) ed allora, visto che questo nuovo, panciuto esserino è per gran parte costituito da indumenti da bimba, ho preferito dargli sembianze femminili, un pò fatate ( il vestitino di carnevale della mia superJuly sembrava essere l'ideale per fare ciò...in principio pensavo di vestirci una sua bambola ma così è indubbiamente più originale! A pensare che, rivedendo una sua foto nella quale lo indossava all'età di otto mesi, sotto al microscopico cappellino rosa da fatina, portava proprio il cappello panna che ho utilizzato sull'orsetta... questo non me lo ricordavo!) e siccome non c'è fata senza bacchetta ecco l'ideona recupera e trasforma cose del tutto inutili ed inutilizzate: la megamatita souvenir di un viaggio in Ungheria! All'inizio, quando la vidi su una di quelle bancarelle tipiche, me ne innamorai...adoravo i ghirigori dipinti a mano sul legno laccato in rosso che la costituisce ma poi, una volta portata in patria, eccola aggiungersi al mio personalissimo museo dei cimeli bizzarri ed inutili ( fino a questo momento!). La punta, pericolosissima in mano a mia figlia, è stata coperta ( e questa volta per sempre) da una delle tante stelle glitterate che adornava l'albero di Natale di mia madre et volilà...pronta per fare magie! Ma una fata si trasforma! Questa è un pò particolare: da orsetta, quando ne ha voglia, diventa gattina! Però sono gli occhioni il mio vero punto debole: dolcissimi! Ricavati dai polsini di un vecchio maglioncino del mio bimbo maschio ( qualcosa di suo lo inserisco sempre... amore di mamma!) illuminati dai cuoricini che adornavano una magliettina di sua sorella. Questa volta il pelame non sono stata in grado di recuperarlo da qualche cappottino smesso ma figuriamoci se andavo ad utilizzare il pelouche...io?!?!!??? Noooo! Sono troppo matta per fermarmi a queste banalità! E allora? Ovvio: la pezza anallergica con la quale solitamente pulisco i mobili di casa! Questa, però, garantisco che non l'ho mai usata... nuova di zecca e del colore che faceva al caso mio ( ma guarda tu che fortuna!). Vi assicuro che non perde un pelo e, tra l'altro, oltre ad essere morbidissima è costituita 100% da fibra naturale ed anallergica. Ora che la fata è pronta rimane solo il piccolo ma non trascurabile particolare di attribuirle una qualche personalissima prerogativa: che tipo di fata è? Fata ordinella...in una casa con dei bimbi piccoli il suo intervento fa sempre molto comodo! Lei  più che farsi in 2 si apre in 2 ed ingoia nel suo capiente pancione tutte le cose sparse qua e la per casa divertendo i monellini e regalando gioia alla mamma! Quando poi sarà il momento vestirà le vesti di fata dentina! Vedete il cestino superglam che stringe in mano? All'inizio era una stupidissima ed anonima bomboniera di laurea ma in mano ad una fata orsa un pò gattina che è pure ordinella è l'accessorio ideale per permetterle di vestire i panni di fata dentina: tra qualche anno i miei bimbi le lasceranno in dono nel secchiello i loro dentini da latte e lei? Cosa farà trovar loro in cambio? Ma....chi vivrà vedrà!
Bacioni a tutte e alla prossima!
Annalisa