lunedì 13 maggio 2013

Tagliategli la testaaaa!!!!!

 A chi?...Ad Alice?...Forse qualche anno fa mia madre solo per un istante credo abbia pensato di far fare quella fine al mio testone duro che quando s'impunta...vi spiego: tutto è iniziato da questo cuore all'uncinetto. Non è opera mia naturalmente che l'uncinetto sono stato in grado di scambiarlo per una canna da pesca per bambola...ma questa è un'altra storia...avevo una decina d'anni ma già davo chiari segni della mia insofferenza verso il crochet. Qualche settimana fa, in casa di mamma, scovo un discreto quantitativo di queste meraviglie, ovviamente, me ne impossesso ( con grande soddisfazione di mia madre che ne è l'autrice)
Sono sempre più convinta che quei cuori vermigli io non li abbia affatto scovati ma che me li abbia voluti far trovare lei xchè, nonostante il cassettone in cui erano adagiati io lo avessi aperto non so quante volte , non li avevo mai notati prima...non è da me! Mia madre mi conosce e sa che quando sono particolarmente sotto stress io devo creare qualcosa ( ultimamente tra lavoro, casa, trasloco, figli e...uff!...vi va di aggiungerci qualcosa?...A si, le nozze d'oro dei miei suoceri....gran bel traguardo ma ...chi vanno a coinvolgere? Le mie stupende cognate forse?...No! Me!!...Va bhè, non mi faccio pregare, in fondo mi fa piacere e loro lo sanno e quindi...rieccoci!) e così  deve aver pensato che questo era il momento di darmeli. Grande mamma! Qualcuno lo avevo impiegato per farne uno scalda tazza...quella del bianconiglio.
 Questi cuori mi piacciono troppo...non ho voluto toccarli ( tagliarli, sfilarli...no!) Li ho lasciati così come sono, doppi, come se fossero dei sacchettini. Volevo soltando esaltarne la bellezza cercando il modo migliore per esporli e, quando casualmente ne ho infilato uno sopra la testa di un cucchiaio ed ho notato che era della misura esatta, mi sono messa all'opera: ne devo fare dei copri cucchiai! "Montati" sui cucchiai in questo modo sembrano dei boccioloni di rosa. Cuori+ boccioli di rose rosse= la regina di cuori= Alice nel paese delle meraviglie= starà 1 amore con la tazza del bianconiglio!
 E così tra una corsa e l'altra ho smaltito lo stress del periodo costruendomi questo centrotavola per il tavolo della mia cucina ( che è celeste e quindi adatta a far da sfondo a colori così decisi).
 Dimenticavo: ho riutilizzato anche un vecchissimo cestino di vimini ( quello mia madre non lo poteva proprio più vedere in casa...camuffandolo credo di aver tolto un pò di stress anche a lei)
 Mi piace molto xchè è bizarro, spiritoso, piace da impazzire ai miei figli che si divertono a far oscillare i cuoricini montati sulle molle ed è utile: invece di fiori che appassiscono sulla mia tavola ci sarà un vaso di cucchiai che adopero in continuazione e mi si fa anche un pò di largo tra i cassetti.
"Mamma, ma ti stavi avvantaggiando per Natale? Scommetto che questi erano destinati alla decorazione dell'albero, vero?" Me ne esco io... e lei mi mette letteralmente KO: "Questi li ho lavorati molto tempo fa'...volevo metterci dentro i confetti rossi per la tua laurea!" Rimango  senza fiato e non scoppio a piangere solo xchè erano presenti i bambini! Io in realtà di lauree ne ho tre( non che interessi a qualcuno...solo per spiegare il motivo della mia battuta iniziale, altrimenti non si capisce) ma di festa non ne ho avuta nessuna...xchè l'ho voluto io..." Per carità, non ve ne uscite con questa pacchianata della festa di laurea, io non la voglio! Serve solo a rendermi ridicola...come a voler dar sfoggio di un qualcosa che è mio xchè l'ho voluto...alla gente non  frega nulla se sono laureata o meno! " In realtà questo lo pensavo prima e lo penso ancora adesso ma non sospettavo che mia madre invece ci tenesse.
"Mamma, ma se ci tenevi così tanto allora xchè non mi hai detto mai nulla?" E lei:" xchè avevi ragione tu...solo che a me c'è voluto + tempo x accorgermene...il fatto è che mi dava ai nervi vedere le madri delle tue amiche che puntualmente festeggiavano i successi di quelle smorfiose( licenza poetica dettata da un momento d'ira...mia madre voleva bene alle mie amiche!) mentre tu che di successi ne hai avuti + di loro passavi sempre in sordina....ma tu sei una testona!"...Ebbene si, TAGLIATEGLI LA TESTA!!!!!
 Bello o meno non importa: io questo lavoro lo adoro!!!! Non me lo sarei mai aspettato ma...ecco a voi la mia bomboniera di laurea...al cubo! Grazie di cuore mamma, ti amo!






Non trovate stiano bene insieme?
Baci
Annalisa

martedì 7 maggio 2013

Raccontami una favola...

 ...dai, per favore mamma, solo un'altra piccola piccola e poi faccio le ninne!
 Adoro sentirmelo ripetere puntualmente ogni sera...è una sorta di favola nella favola in cui una fatina ed un folletto mi invitano a prenderli per mano per essere condotti nell'incantato regno dei sogni...questi magici momenti sono molto più ricchi di flavonoidi di qualsiasi costosissima crema anti age, credetemi!
 Vorrei che la nostra nuova casa ci rispecchiasse a tutto tondo...mi piacerebbe che la mia famiglia respirasse quell'aria dolcemente rarefatta che solo chi vive nella spensieratezza e con il cuore leggero può beneficiarne...é il nostro locus amoenus...preoccupazioni e problemi possono rimanere fermi sull'uscio che a chiudergli la porta in faccia ci penso io...o almeno ho tutta l'intenzione di provarci!
E' da tempo che cercavo un centrotavola particolare, che non fosse il solito vaso di fiori ma nulla...banalità, solo costosissima banalità! Poi ho capito che quello che volevo non riuscivo a trovarlo nei centri commerciali perchè loro non potevano vendermi ciò che avevo solo io, solo che non riuscivo a vederlo xchè si nascondeva ai miei occhi che tra le ombre della soffitta scorgevano una vecchia fioriera spaccata a forma di foglia, un'inutile zucchetta di coccio portalumino che si usa ad Halloween, ninnoletti rovinati dal tempo posti li, in una busta, convinti che ormai non avessero più alcuna storia da raccontare...
...e invece una storia ce l'hanno e d'ora in poi ce la narreranno ogni qual volta che involontariamente il nostro sguardo li sfiorerà: "Sogno di una notte di mezza estate"...
...nella mia fantasia immagino che Shakespeare lo vedesse proprio così il suo corteo fatato.
In realtà ciò che ricerchiamo spesse volte è proprio ciò che già ci appartiene...non dobbiamo far altro che riconoscerlo! A me è bastato fare un salto in soffitta a casa dei miei, emozionarmi nel prendere tra le mani oggetti appartenuti alla mia infanzia ed assemblarli assecondando le mie passioni: l'amore per la mia famiglia e la mia casa, il fascino che il mondo dell'infanzia e delle favole da sempre suscitano in me, la magia che scaturisce da uno dei più giocosi poemetti shapespeariani e le regolette che un paio di esami in storia e tecnica del restauro hanno saputo fornirmi.
 Tra un paio di mesi al massimo lascerà il top di questo anonimo settimino per andarsi a posare in tutta la sua barocca leggiadria su di un grande tavolo ovale in cristallo...non vedo l'ora!

Baci
Annalisa

mercoledì 1 maggio 2013