martedì 7 maggio 2013

Raccontami una favola...

 ...dai, per favore mamma, solo un'altra piccola piccola e poi faccio le ninne!
 Adoro sentirmelo ripetere puntualmente ogni sera...è una sorta di favola nella favola in cui una fatina ed un folletto mi invitano a prenderli per mano per essere condotti nell'incantato regno dei sogni...questi magici momenti sono molto più ricchi di flavonoidi di qualsiasi costosissima crema anti age, credetemi!
 Vorrei che la nostra nuova casa ci rispecchiasse a tutto tondo...mi piacerebbe che la mia famiglia respirasse quell'aria dolcemente rarefatta che solo chi vive nella spensieratezza e con il cuore leggero può beneficiarne...é il nostro locus amoenus...preoccupazioni e problemi possono rimanere fermi sull'uscio che a chiudergli la porta in faccia ci penso io...o almeno ho tutta l'intenzione di provarci!
E' da tempo che cercavo un centrotavola particolare, che non fosse il solito vaso di fiori ma nulla...banalità, solo costosissima banalità! Poi ho capito che quello che volevo non riuscivo a trovarlo nei centri commerciali perchè loro non potevano vendermi ciò che avevo solo io, solo che non riuscivo a vederlo xchè si nascondeva ai miei occhi che tra le ombre della soffitta scorgevano una vecchia fioriera spaccata a forma di foglia, un'inutile zucchetta di coccio portalumino che si usa ad Halloween, ninnoletti rovinati dal tempo posti li, in una busta, convinti che ormai non avessero più alcuna storia da raccontare...
...e invece una storia ce l'hanno e d'ora in poi ce la narreranno ogni qual volta che involontariamente il nostro sguardo li sfiorerà: "Sogno di una notte di mezza estate"...
...nella mia fantasia immagino che Shakespeare lo vedesse proprio così il suo corteo fatato.
In realtà ciò che ricerchiamo spesse volte è proprio ciò che già ci appartiene...non dobbiamo far altro che riconoscerlo! A me è bastato fare un salto in soffitta a casa dei miei, emozionarmi nel prendere tra le mani oggetti appartenuti alla mia infanzia ed assemblarli assecondando le mie passioni: l'amore per la mia famiglia e la mia casa, il fascino che il mondo dell'infanzia e delle favole da sempre suscitano in me, la magia che scaturisce da uno dei più giocosi poemetti shapespeariani e le regolette che un paio di esami in storia e tecnica del restauro hanno saputo fornirmi.
 Tra un paio di mesi al massimo lascerà il top di questo anonimo settimino per andarsi a posare in tutta la sua barocca leggiadria su di un grande tavolo ovale in cristallo...non vedo l'ora!

Baci
Annalisa

2 commenti:

  1. uno non posso che ringraziarti per la costanza con la quale passi da me, cosa che certamente non ricambio come dovrei, anche perchè ogni volta che apro trovo una magia! Sogno di una mezzanotte di mezza estate... meraviglioso! Invidio la tua sconfinata metafisica fantasia, e la capacità , soprattutto, di renderla reale!!! Consiglio.. accennavi a molti sistemi per rendere infrangibili.. tipo???? :) sono certa che tu sei molto più esperta di me !! Ps. questa creazione me la tengo nel cuore, è stupenda

    RispondiElimina
  2. si intravvede direi la tua pazzia creativa, e più volte, pur ritenendomi distante dal tuo modo di creare, il mio è quasi "matematico"... sono affascinata dai risultati, e dalla capacità che hai di vedere oltre l'oggetto, dargli una prospettiva diversa, manipolarlo, cambiargli identità così profondamente che esso stesso probabilmente, tra le tue mani, scopre la sua vera natura. mentre la mia è quasi più una capacità di risolvere, io mi sento regina se devo trovare una soluzione nuova ..., tu sei l'artista dentro, e fuori data la tua manualità. Ad ogni modo nessuna delle due è adatta ai mercatini, la gente si "emoziona" per cose che vedi sulle riviste e le solite bamboline di mais, che, che sono bellissime, ... ma fondamentalmente, tutte uguali, e quando ti sembrano nuove, se cerchi in brasile... ti accorgi che sono tutte cose già fatte ...uguali a volte fino al ridicolo. Dopo aver combattuto per il concetto di rielaborazione e rispetto per gli altri artisti, mi sono praticamente ritirata da tutti i gruppi in cui mi avevano incluso su fb e vado avanti con la mia pagina, non cerco nessuno, non mando il mio link a nessuno, pubblico i miei lavori e se ho voglia qualche pensiero strampalato. Avendo provato una quindicina di anni fa a creare un sito da zero (imparando anche l'html da autodidatta e qualche nozione sull'uso dei file class e java script) ho usato le tecniche delle parole chiave all'interno del blog, che mi porta ad avere un'ottima visibilità settoriale... se scrivi bomboniere ginnastica... esco solo io.. e ora mi spiego perchè mi toccano quasi solo quelle! :) Il mio alter ego creativo mi serve, è il mio respiro, in quel senso è come per te, certo io ci guadagno anche qualcosa, ma alla fine mi accorgo che non è per quello che lo faccio.
    Quanto alle tecniche, in realtà all'inizio usavo proprio la vinavil, ho iniziato con la resina perchè mi avevano chiesto dei portachiavi con i ravioli, e mi era piaciuta l'idea di inglobarli.
    Le resina che uso ha un suo odore ma non è troppo fastidioso, me ne è avanzata dagli ultimi mari delle sirenette perciò la finirò. Poi vediamo. Appena finisco i grandi lavori, mi piacerebbe fare qualcosa di nuovo. Il mio sogno... il legno :) quando taglio in casa i listelli di abete si riempe la cucina di profumo di bosco... ed è fantastico! Un abbraccio Annalisa, la mia stima per te è infinita.

    RispondiElimina